Manga e Manhwa sono due forme di fumetto molto popolari ma provengono da culture diverse che portano differenze nei loro temi, stili e modi di pubblicare.
In questo articolo, esploreremo le caratteristiche distintive di questi due formati e come riconoscerli.
INDICE:
– Cos’è un Manga
– Origine Storiche
– Generi e Tematiche
– Pubblicazione e Formato
– I manga nel Mondo
– Cos’è un Manhwa
– Origine e Pubblicazione
– Differenze tra Manga e Manhwa
– In conclusione
Cos’è un Manga
Il termine manga(漫画) è una parola Giapponese coniata nel periodo Edo (1603-1868). Durante questo primo periodo il manga veniva utilizzato per creare schizzi o illustrazioni umoristiche, a volte con forme e volti distorti in caricatura. Con il passare degli venne utilizzato anche com mezzo per fare propaganda durante la Seconda Guerra Mondiale. Per arrivare al manga che tutti noi conosciamo doppiamo arrivare fino al 1946 quando Osamu Tezuka pubblico i suoi primi volumi creando uno stile che mescola il tratto della cultura occidentale di cartoni e fumetti trasformandosi in un nuovo prodotto di lettura per grandi e bambini.
I manga hanno una grande varietà di stili artistici, si possono trovare volumi dal realismo dettagliato a uno stile più stilizzato e caricaturale. Alcuni esempi di generi manga troviamo lo Shonen, che significa in giapponese “per ragazzi”, hanno uno stile dinamico, molto improntato sull’azione, l’avventura.
Per coprire un pubblico sempre più ampio di lettori abbiamo una vasta gamma di generi e tematiche. Oltre agli Shonen citati troviamo gli Shoujo (rivolto alle ragazze adolescenti), Seinen (rivolto agli uomini adulti), Josei (rivolto alle donne adulte) e molti altri. Se vuoi approfondire questo tema, trovi qui un articolo speciale sui generi e riviste giapponesi.
I manga, in giappone, vengono pubblicati a cadenza settimanale su riviste specializzate, come il Weekly Shonen Jump o il Monthly Shoujo Beat. Dopo una pubblicazione iniziale a capitoli, le storie vengono raccolte in volumi noti come “tankobon“.
Il mercato dei manga è diventato globale. I volumi, che prima rimanevano solo in giapponese, ora vengono acquistati da altre case editrici che si occupano di tradurre le tavole e vendere i nuovi volumi. Questo processo ha aumentato notevolmente il pubblico di lettori di manga creando un mercato che oggi vale milioni.
Cos’è un Manhwa
Il termine manhwa è una parola coreana che significa “disegni volanti”. La tradizione dei manhwa ha radici storiche in Corea e ha subito molte trasformazioni nel corso degli anni. Le prime forme di manhwa risalgono al periodo Goryeo (918-1392), ma è stato nel XX secolo che la forma contemporanea dei manhwa ha cominciato a diffondersi.
I manhwa, fortemente influenzati dai manga, coprono una vasta gamma di generi e tematiche. Anche qui troviamo la divisione delle storie in base a fasce di età. Per fare alcuni esempi troviamo i Sonyung che sono letture per adolescenti (che corrisponde allo Shonen per i manga), i Tchungnyun per lettori tra i 15 e 30 anni, o i Sunjeong pensato per un pubblico femminile.
Queste storie vengono principalmente pubblicate e distribuite in Corea in Sud ma grazie grazie all’avanzare delle tecnologie e dei sistemi di archiviazione oggi è possibile leggere i manhwa comodamente su siti web appositamente dedicati a questa categoria. Potendo così leggere da qualsiasi dispositivo, che sia smartphone, tablet o pc!
Tutto ciò è possibile anche al modo in cui sono impaginati i capitoli. Se guardiamo la sua struttura notiamo che la pagine tendono a svilupparsi in verticale. Questo caratteristica è molto differente rispetto ai manga che invece si sviluppano in orizzontale, con una classica lettura da “sfogliare” come un libro. Mentre i Manhwa, essendo pensati principalmente per una lettura mobile, usano una struttura che gli permette di sfruttare la verticalità degli spazi e un’altezza pressoché “infinita”.
Differenze tra Manga e Manhwa
Dopo aver fatto un’introduzione su quello che sono i Manga e i Manhwa, possiamo ora riassumere quali sono le differenze più grandi che li distinguono:
- Paese che vai Cultura che trovi: Il principale punto di distinzione tra manga e manwha è la loro origine culturale. I manga provengono dal Giappone, mentre i manwha sono di origine coreana. Questo ha un impatto significativo sull’aspetto dei personaggi e sul loro modo di pensare e agire. Ma non solo, anche temi come l’identità culturale, la divisione della Corea, il folklore o le leggende del popolo coreano si ripercuotono nelle storie dei manhwa.
- Colore: Altro aspetto importante è l’uso del colore. I manga sono prevalentemente in bianco e nero, dove troviamo solo alcune edizioni speciali a colori (vedi ad esempio Naruto). I Manhwa invece sono l’opposto, creati principalmente a colori hanno un vantaggio nel poter esprimere in maniera efficace l’atmosfera del manhwa.
- Editoria e Distribuzione: I manga sono ampiamente pubblicati in Giappone e tradotti in tutto il mondo, con una struttura editoriale gerarchica ben definita. I capitoli vengono pubblicati settimanalmente e quando raggiungono il numero sufficiente viene stampato il volume singolo, il cosiddetto tankobon. I manwha invece vengono anch’essi distribuiti settimanalmente ma in forma digitale, questo li permette di avere una velocità e fruibilità dei contenuti molto più rapida e altrettanto veloce quindi può essere la loro diffusione.. Attenzione, questo non vuol dire che non vedremo i manhwa stampati, case editrici come ad esempio Star Comics pubblicano ogni mese i volumi di Solo Leveling, mostrandoci il bellissimo impatto visivo di tenere tra le mani un volume interamente a colori. Se vuoi vedere quali sono i volumi portati in italia ho creato un articolo dedicato a questo.
In Conclusione
In conclusione, manga e manwha sono due forme uniche di fumetto che rappresentano l’eccezionale creatività delle culture giapponese e coreana. Riconoscere le differenze tra di loro può arricchire l’esperienza di lettura e consentire ai fan di esplorare una vasta gamma di stili artistici e storie affascinanti provenienti da tutto il mondo.